UAE Team Emirates, Guardini ed una domenica fra autostrada e caserma

Una disavventura con risvolti quasi comici per Andrea Guardini alla Parigi -Roubaix 2017. Il corridore veneto dopo essersi ritirato è infatti finito in autostrada, vedendo ovviamente raggiunto dalla Gendarmerie (la polizia francese) che lo ha accompagnato in caserma. A raccontare la vicenda è stato lo stesso portacolori della UAE Team Emirates che sui social network ha ricostruito l’accaduto, sottolineando di non esser stato arrestato come invece circolava inizialmente sul web: “Mi sono ritirato, quando sono arrivato all’ammiraglia al secondo rifornimento mi hanno detto di “tagliare e andare all’arrivo…li ho presi in parola..sarei arrivato 40 minuti prima degli altri se non mi fossi ritrovato in una strada a scorrimento veloce! Per fortuna la Gendarmerie (polizia francese) mi ha raggiunto, caricato e portato in caserma. Devo ringraziarli veramente di cuore per l’ospitalità, mi hanno pure fatto vedere il finale della corsa…sono stati gentilissimi! Da lì ho potuto contattare mia moglie, che ha contattato la squadra con un giro di telefonate, che è venuta a recuperarmi! …mi prendono ancora per i fondelli, chissà quanto mi toccherà purgare…ma sappiate che non sono stato arrestato! La mia fedina penale è ancora intatta, ci siamo fatti tutti delle grasse risate e posso dire di avere una storia originale da raccontare della mia carriera!”.

Una giornata di corsa molto particolare quindi per Guardini che ha poi regalato una maglia alla Gendarmerie per ringraziarla dell’ospitalità.

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